Riferito a tutti i Ristoranti di Parma e provincia, verranno raggruppati per comune.
Questo meccanismo si chiama “acquisto collettivo” o “consorzio di acquisto”
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più realtà si uniscono → aumentano i volumi di consumo → diventano un cliente molto appetibile per i fornitori di energia;
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con un contratto unico o comunque centralizzato → il prezzo a kWh scende rispetto ai singoli contratti aziendali;
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si possono negoziare condizioni migliori (prezzi bloccati, meno oneri aggiuntivi, servizi inclusi).
Cosa serve per farlo concretamente:
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Raccolta adesioni: aziende, ristoranti, alberghi ecc. devono confermare l’interesse e fornire i dati sui propri consumi di energia.
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Analisi dei consumi: servono le bollette degli ultimi 12 mesi di tutti i partecipanti, per avere un quadro preciso dei volumi.
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Gara tra fornitori: con i dati aggregati, si può indire una “gara” o una richiesta di offerta ai fornitori di energia (Enel, Hera, Iren, A2A, ecc.).
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Negoziazione centralizzata: il sistema .it diventa il soggetto referente unico che contratta con il fornitore.
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Contratto quadro o convenzione: ogni azienda aderente sottoscrive poi un contratto individuale alle stesse condizioni concordate, oppure viene creato un contratto collettivo.
Vantaggi attesi:
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Risparmi sulla bolletta (generalmente 10–20%, a volte anche di più a seconda del volume aggregato).
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Maggiore potere contrattuale.
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Riduzione della complessità amministrativa.
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Possibile aggiunta di servizi (energia verde, monitoraggio consumi, assistenza).
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Modello operativo – Gruppo di acquisto energia Parma e provincia
1. Finalità
Creare un gruppo di acquisto collettivo per aziende, ristoranti, alberghi e altre attività della provincia di Parma, al fine di:
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ottenere tariffe più vantaggiose sull’energia elettrica;
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semplificare la gestione contrattuale;
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promuovere un consumo energetico efficiente e sostenibile.
2. Soggetti coinvolti
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Promotore: il sistema .it (coordinamento e rappresentanza).
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Aziende aderenti: ristoranti, alberghi, imprese e attività commerciali della provincia.
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Fornitore selezionato: società di vendita energia individuata tramite gara o trattativa collettiva.
3. Adesione
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Ogni azienda interessata compila un modulo di adesione ( in fondo alla pagina )
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dati anagrafici e partita IVA;
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POD e potenza impegnata;
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consumi annui (ultime 12 bollette);
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L’adesione non comporta costi iniziali ma impegna l’azienda a valutare l’offerta collettiva.
4. Raccolta dati e analisi
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Il promotore raccoglie le bollette degli aderenti.
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Viene elaborato un profilo di consumo aggregato (kWh totali, fasce orarie, tipologia utenze).
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Questi dati, anonimizzati e aggregati, vengono usati per richiedere le offerte ai fornitori.
5. Selezione del fornitore
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Il promotore avvia una gara tra fornitori di energia.
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I criteri di selezione saranno:
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prezzo €/kWh e costi fissi;
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stabilità delle tariffe (blocco 12-24 mesi);
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energia rinnovabile certificata (opzionale);
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servizi accessori (assistenza, report consumi, gestione online).
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La migliore offerta viene condivisa con tutti gli aderenti.
6. Contrattualizzazione
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Ogni azienda sottoscrive un contratto individuale con il fornitore selezionato, alle stesse condizioni economiche negoziate.
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In alternativa, si può valutare un contratto quadro collettivo, con il promotore come referente unico.
7. Ruolo del promotore (sistema .it)
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Coordinare adesioni e raccolta dati.
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Avviare la gara tra fornitori.
8. Vantaggi per gli aderenti
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Prezzi competitivi rispetto ai contratti individuali.
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Nessun costo iniziale di adesione.
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Maggiore trasparenza e potere contrattuale.
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Possibilità di accesso a tariffe “green” a costi ridotti.
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